L’incredibile mondo del fungo Reishi (Ganoderma lucidum)

Il Reishi, noto anche come Ganoderma lucidum, è un fungo medicinale che viene utilizzato da secoli nella medicina tradizionale asiatica. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha confermato molti dei benefici tradizionalmente attribuiti a questo prezioso fungo, soprattutto per quanto riguarda il potenziamento del sistema immunitario e le proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

Scopriamo quindi più nel dettaglio cos’è il Reishi, quali sono le sue incredibili proprietà curative, come consumarlo e quali precauzioni adottare nel suo utilizzo.

Cosa è il Reishi?

Il Reishi è un fungo che cresce in natura principalmente su tronchi di alberi decidui in decomposizione. La sua forma e colore variano a seconda dello stadio di crescita, ma è facilmente riconoscibile per la superficie laccata e lucida. Conosciamolo meglio.

Breve storia e uso tradizionale

Noto come “fungo dell’immortalità”, il Reishi viene utilizzato nella medicina tradizionale cinese e giapponese da oltre 2000 anni. Era considerato un rimedio prezioso, riservato esclusivamente all’elite e agli imperatori, che credevano potesse favorire una vita lunga e sana.

Nella medicina ayurvedica e in Tibet viene impiegato soprattutto come tonico adattogeno, per aumentare la resistenza allo stress e rafforzare il sistema immunitario.

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Caratteristiche botaniche

Il Reishi appartiene alla famiglia delle Ganodermataceae ed al genere Ganoderma. Ne esistono diverse varianti, ma la più studiata è la Ganoderma lucidum.

Cresce prevalentemente su alberi di acero, quercia, olmo e altre latifoglie. Ha un cappello di forma tondeggiante con superficie laccata e lucida, di colore rosso vivo, arancione o nero.

Coltivazione e raccolta del Reishi

In natura il Reishi è piuttosto raro. Per questo, la maggior parte di quello in commercio proviene da coltivazioni specifiche, principalmente in Cina, Giappone, USA e Canada.

La coltivazione avviene in ambiente controllato su substrati di legno, paglia o biomassa vegetale. Ci vogliono diversi mesi prima che il fungo sviluppi il caratteristico cappello lucido. Il momento migliore per la raccolta è quando il Reishi è completamente maturo.

Benefici e proprietà curative

Numerosi studi condotti nell’ultimo secolo hanno confermato gli effetti benefici del Reishi sulla salute, dovuti alle sue proprietà bioattive e ai nutrienti presenti. Vediamo quali sono i principali.

Potenziamento del sistema immunitario

Uno degli effetti più studiati del Reishi è la sua capacità di modulare e potenziare il sistema immunitario. Diversi studi hanno dimostrato che i polisaccaridi e i triterpeni presenti nel fungo hanno un effetto immunomodulante, aumentando l’attività delle cellule NK, dei linfociti T e delle citochine antinfiammatorie.

Questo si traduce in una maggiore resistenza alle infezioni virali e batteriche, con un effetto preventivo sulle malattie stagionali.

Proprietà antiossidanti

Grazie all’elevato contenuto di polifenoli e flavonoidi, il Reishi ha forti proprietà antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo e i radicali liberi.

Questo si traduce in una protezione contro i danni cellulari che sono alla base di malattie degenerative e dell’invecchiamento precoce. Gli antiossidanti del Reishi proteggono anche il DNA.

Altri benefici per la salute

Oltre agli effetti già citati, studi preliminari indicano che il Reishi potrebbe avere anche altre proprietà benefiche per la nostra salute:

  • Effetti anti-ipertensivi e cardioprotettori
  • Azione anti-tumorale contro alcune forme di cancro
  • Effetti neuroprotettivi con potenziali benefici contro demenza e morbo di Alzheimer
  • Azione epatoprotettiva ed anti-fibrotica sul fegato (qui uno studio)
  • Attività anti-diabetica con riduzione dei livelli di glucosio nel sangue
  • Effetti antiallergici ed antistaminici
  • Proprietà anti-invecchiamento della pelle se applicato topicamente

Sono necessarie ulteriori conferme da studi clinici per validare questi effetti. Tuttavia i dati preliminari sono molto promettenti.

Come consumare il Reishi

Il Reishi si può assumere in diversi modi. Vediamo quali sono i prodotti più comuni e come utilizzarli al meglio.

Estratti e supplementi

Gli estratti secchi di Reishi titolati in polisaccaridi e triterpeni sono il modo più pratico e concentrati per beneficiare delle sue proprietà.

Si trovano sotto forma di compresse, capsule o polveri idrosolubili da diluire in acqua o succhi. Le dosi giornaliere variano da 500mg fino a 2-3 grammi al giorno suddivisi in più assunzioni.

Gli estratti sono ottimi per un utilizzo continuo e prolungato nel tempo.

Tè e infusi

Un modo gustoso per assaporare il Reishi è sotto forma di tè o infuso. Si preparano con i corpi fruttiferi interi o in polvere, lasciati in infusione per almeno 15-20 minuti in acqua calda per estrarre i principi attivi.

Hanno un sapore amarognolo gradevole e possono essere addolciti con miele o sciroppo d’acero. Anche la polvere può essere aggiunta a smoothies, yogurt e frullati.

Dosaggio e raccomandazioni

Per gli estratti secchi, la dose giornaliera è di 500-1000 mg una o due volte al dì. Per un uso intensivo e terapeutico si possono raggiungere 1-3 grammi suddivisi durante la giornata.

Per tè e infusi, usare 2-3 grammi di prodotto in polvere per tazza d’acqua e bere 1-2 tazze al giorno.

Si consiglia di non superare i 3 grammi giornalieri totali dalle varie fonti ed effettuare cicli di 2-4 settimane intervallati da pause.

Precauzioni e possibili effetti collaterali

Il Reishi è generalmente ben tollerato, tuttavia esistono alcune precauzioni ed effetti indesiderati da tenere in considerazione.

Interazioni farmacologiche

Il Reishi può interagire con farmaci anticoagulanti, ipoglicemizzanti e immunosoppressori. Consultare il medico prima di assumerlo in terapie con questi farmaci o prima di interventi chirurgici.

Effetti collaterali comuni

Gli effetti avversi più comuni sono: mal di testa, nausea, problemi digestivi, prurito e rash cutanei. Questi effetti sono generalmente lievi e transitori. Interrompere l’uso in caso di reazioni accentuate.

Chi dovrebbe evitarlo

Donne in gravidanza o allattamento, bambini e soggetti con problemi epatici o renali dovrebbero evitare l’uso del Reishi o assumerlo solo sotto controllo medico.

Conclusione

Il Reishi è un fungo medicinale dalle eccezionali proprietà terapeutiche confermate da secoli di impiego e da studi scientifici recenti. Grazie alle sue attività immunostimolanti, antiossidanti e anti-infiammatorie, apporta incredibili benefici al sistema immunitario, protegge le cellule dallo stress ossidativo, combatte i processi infiammatori e sembra avere effetti preventivi anche contro patologie tumorali e degenerative.

Assunto con le dovute precauzioni e alle giuste dosi, il Reishi è quindi un prezioso alleato naturale per supportare la salute, la longevità e il benessere psicofisico. Prova anche tu gli effetti miracolosi di questo eccezionale “fungo dell’immortalità”!

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