SEO per e-commerce: come migliorare il posizionamento

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Per un e-commerce il posizionamento sui motori di ricerca è fondamentale. La maggior parte del traffico e delle vendite di uno store online deriva infatti dai risultati organici di Google e degli altri motori di ricerca.

Obiettivi

Questo articolo analizza le strategie di Search Engine Optimization necessarie per migliorare la visibilità di un e-commerce.

La keyword research è il punto di partenza per qualsiasi strategia SEO. Per un e-commerce è necessario individuare le parole chiave relative ai prodotti e servizi offerti che vengono maggiormente ricercate dal proprio target di utenti.

L’ottimizzazione on-page include tutte le attività volte a ottimizzare il sito in base a parametri quali contenuti, tag title e meta description, velocità di caricamento e mobile-friendliness, alt testo immagini, URL, heading e link interni. Ottimizzare il sito in base a questi fattori permette di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

Parole chiave e categorie di prodotto

Andare a scegliere le parole chiave con cui posizionare un negozio online, dovrebbe essere la prima preoccupazione di chi vuole iniziare a vendere online.

Ricerca delle parole chiave

Per un e-commerce la ricerca delle parole chiave deve focalizzarsi su termini legati ai prodotti venduti e alle categorie merceologiche di appartenenza.

Strumenti per la ricerca

Utilizzando strumenti come Google Keyword Planner (qui il link allo strumento ufficiale di Google), SEMrush e Moz Keyword Explorer è possibile reperire un elevato numero di parole chiave e relative ricerche mensili (indicazione molto importante per capirne l’appetibilità).

Parole chiave specifiche del settore

È importante includere anche termini tecnici e di nicchia tipici del proprio settore, in quanto spesso ricercati dagli utenti più qualificati.

Ad esempio se vendete coltelli giapponesi, dovreste valutare una strategia che permetta di posizionare anche i nomi propri come “tako hiki “ o “yanagi ba” e non solo “coltelli giapponesi”. Un esperto di sushi e sashimi cercherà il nome esatto del suo strumento preferito e, generalmente, non arriverà oltre i primi 5/8 risultati per effettuare la sua ricerca.

Categorie e filtri di prodotto

Quando un utente entra sul sito, avete a disposizione pochissimi secondi per fargli trovare ciò che cerca prima che esca. Assicuratevi di seguire questi suggerimenti.

La struttura delle categorie e dei filtri di prodotto deve essere chiara e intuitiva per l’utente, che deve poter trovare facilmente ciò che cerca.

Un errore madornale è pensare che tutti gli utenti ragionino come noi. I numeri vi diranno come ragiona il vostro pubblico, non abbiate la supponenza di pensare che il vostro sia l’unico modo per fare le cose.

Assegnazione di parole chiave alle categorie

Ogni categoria dovrebbe contenere al proprio interno le parole chiave ad essa associate. In questo modo, ottimizzando le categorie, si ottimizzano indirettamente anche le keyword.

Ottimizzando in base a questi due fattori chiave, è possibile migliorare significativamente il posizionamento di un e-commerce sui motori di ricerca. Scegliendo le giuste parole chiave e organizzando al meglio le categorie dei prodotti, gli utenti possono infatti trovare più facilmente ciò che cercano.

Ottimizzazione delle pagine prodotto

Una volta che l’utente ha trovato la giusta categoria o è entrato già nella scheda prodotto, dategli tutte le informazioni di cui ha bisogno: in modo chiaro!

Titoli e descrizioni dei prodotti

Potrebbe sembrare superfluo ribadirlo ma iniziate ottimizzando i titoli.

Inclusione delle parole chiave

Titolo e descrizione della pagina prodotto dovrebbero includere le principali parole chiave ad esso associate. Questo migliora sia la posizione nei risultati di ricerca che il click-through rate.

Contenuti originali e accattivanti

I testi devono descrivere accuratamente il prodotto, valorizzandone i vantaggi per l’utente. È fondamentale produrre contenuti originali, mai copiati da altre pagine. Questa tecnica è vista in maniera negativa dai motori di ricerca e potrebbe portare ad una penalizzazione del sito.

Immagini e video dei prodotti

Internet è pieno di siti che cercano di vendere cose, il più delle volte della stessa marca.
Volete differenziarvi? Ponete l’attenzione su immagini, video e recensioni del prodotto.

File di alta qualità e compressi

Le immagini devono essere professionali, in alta risoluzione e compresse per non rallentare il sito.
Tips: caricate immagini in formato Webp, è molto ben visto da Google ed ha un ottimo rapporto peso/qualità.

I video possono aumentare l’appeal del prodotto, potreste valutare anche l’utilizzo di video in cui viene mostrato il prodotto in 3D o clip in cui spiegate il bene in vendita.

Non caricate il video direttamente sul sito, lo appesantireste enormemente: preferite servizi di upload dedicati: permettono il caricamento del file sui loro server e forniscono un link al player.

Tag alt e titoli per le immagini

I tag alt e i titoli assegnati alle immagini devono contenere parole chiave che aiutano il posizionamento. Vanno quindi ottimizzati come il resto dei contenuti.

Dedicate più di qualche momento a questa attività: sul lungo periodo paga tantissimo.

Recensioni e valutazioni dei clienti

Provate a pensare di acquistare un prodotto, visto che ci piacciono molto faremo un esempio a caso: una bottiglia di champagne da oltre 100€.

Prima di spendere quella cifra vorreste o no avere qualche informazione sul venditore? Ecco che le recensioni sono uno strumento fondamentale per finalizzare la scelta del fornitore.

Integrazione delle recensioni

Integrare all’interno della pagina prodotto recensioni e valutazioni dei clienti aumenta la fiducia degli utenti e può contribuire a migliorare il posizionamento. Le recensioni vanno moderare e incluse anche se negative.

Le recensioni negative possono essere sfruttate a nostro favore, analizzando l’accaduto e fornendo assistenza in maniera esemplare. I futuri clienti vedranno il nostro modo di rimediare anche “nel peggiore dei casi”.

Sollecitazione delle recensioni

È buona prassi sollecitare recensioni e feedback da parte dei clienti. Ad esempio, dopo il primo acquisto o a campione su determinati prodotti. Più recensioni si raccolgono, più autorevole apparirà la pagina agli occhi di Google.

Alcuni servizi di recensioni inviano automaticamente una richiesta di recensione tramite mail, prova a vedere se il servizio che usi offre questa opzione.

Ottimizzando le pagine prodotto in base a questi fattori, è possibile scalare le posizioni del ranking organico sui motori di ricerca e aumentare le conversioni del proprio e-commerce.

Ottimizzazione tecnica

Ci sono molti aspetti di ottimizzazione meramente tecnici di cui abbiamo parlato in questo articolo sull’ottimizzazione dei siti.

Riassumendo molto velocemente parliamo di:

  • Velocità di caricamento del sito Un sito e-commerce veloce è essenziale per la SEO.
  • Mobile-friendly La maggior parte delle visite a un e-commerce avviene da dispositivi mobili.
  • Struttura dei dati e URL L’architettura del sito e gli URL delle pagine devono essere chiari e contenere parole chiave, per facilitare l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

I backlink di qualità che puntano a un e-commerce ne aumentano l’autorevolezza e contribuiscono a migliorarne il ranking sui motori di ricerca. È quindi importante costruire nel tempo una rete di link in entrata di valore. Ricordiamo sempre che i backlink devono essere naturali, o studiati da un esperto seo specializzato in link building.

Collaborazioni con altre aziende e influencer

Collaborare con altri siti, aziende e influencer del settore permette di acquisire preziosi link in entrata e aumentare la visibilità del proprio store. Le collaborazioni possono prevedere scambio di visibilità, vendita incrociata di prodotti o coupon promozionali da offrire ai rispettivi clienti.

Ottimizzando il sito da un punto di vista tecnico e applicando efficaci strategie di link building, è possibile far scalare velocemente le posizioni di un e-commerce nei risultati di ricerca e migliorarne sensibilmente il posizionamento. Questi sono fattori spesso sottovalutati ma che influiscono in modo determinante sulle performance SEO di uno store online.

Content marketing e promozione per l’e-commerce

Un detto che non passerà mai di moda recita “Content is the King” cioè “il contenuto è il re” inteso come figura più importante dell’intero sito web.

Creazione di contenuti utili e pertinenti

Oltre all’ottimizzazione della scheda prodotto, una valida attività per aumentare il traffico di un sito internet, riguarda la creazione di contenuti utili al lettore.

Blog e articoli correlati ai prodotti

Un blog e-commerce con articoli e approfondimenti sui prodotti venduti è un ottimo modo per fornire informazioni agli utenti e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. I contenuti devono essere originali, di alta qualità e includere parole chiave ottimizzate.

Guide e tutorial

Guide che aiutano l’utente a scegliere e utilizzare i prodotti sono molto apprezzate e contribuiscono ad aumentare l’autorevolezza di un e-commerce. Anche in questo caso i contenuti devono essere mirati e ottimizzati in ottica SEO.

Social media e piattaforme di condivisione

Parlando di SEO per e-commerce non tratteremo l’argomento “social” in maniera standard, ci sarà una guida apposita per la creazione di contenuti social vincenti.

Promozione dei prodotti su piattaforme diverse

Promuovere prodotti e contenuti su diversi social e piattaforme come Facebook, Instagram, Pinterest, Youtube aumenta la visibilità di un e-commerce e porta nuovi potenziali clienti. È necessario creare contenuti specifici per ogni canale, considerandone il formato e gli interessi degli utenti.

Anche se non c’è un riferimento ufficiale, inserire il link del proprio store nelle descrizioni dell’attività e negli spazi preposti, è sicuramente un’aiuto in ottica SEO.

Coinvolgimento e interazione con i clienti

Interagire con i clienti, rispondere ai loro commenti e messaggi, organizzare contest o dare visibilità alle recensioni e alle esperienze d’acquisto permette di fidelizzare gli utenti e fornisce utili spunti per la creazione di nuovi contenuti.
Nelle risposte potreste valutare sempre di inserire un link pertinente ed affine al post che state commentando.

Producendo e promuovendo contenuti di valore, è possibile far scalare le posizioni di un e-commerce nei risultati di ricerca e aumentarne significativamente visibilità e vendite. Contenuti utili e social media sono fattori spesso sottovalutati ma che rivestono un ruolo chiave nel successo di uno store online.

Monitoraggio e analisi delle performance

Anche questo tema è stato approfondito nell’articolo generale sul posizionamento di articoli sui motori di ricerca. Qui faremo un recap veloce.

Strumenti per il monitoraggio delle performance

  • Google Analytics è lo strumento gratuito più utilizzato per monitorare il traffico di un sito web. Per un e-commerce è particolarmente utile per analizzare metriche quali sorgenti di traffico (organico, social, ecc.), parole chiave, pagine più visitate, dispositivi, location, e-commerce.
  • Google Search Console permette di monitorare fattori legati al posizionamento su Google come impressione della pagina, CTR, posizione delle parole chiave. È utile per verificare eventuali problemi di indicizzazione del sito su Google e ricevere alert in caso di calo di visibilità.
  • Altri strumenti SEO e di analisi Strumenti come SEMrush, SeoZoom e Hotjar offrono ulteriori informazioni per migliorare le performance SEO di un e-commerce, tra cui analisi dei competitor, backlink, pianificazione dei contenuti, analisi tecnica e heatmap (mappe di calore che spiegano come si comporta il cliente finale).

Metriche importanti da monitorare

Quando ci addentriamo nell’analisi dei dati di un e-commerce ci troviamo di fronte a decine di variabile. Sono davvero tutte necessarie per capire l’andamento e la strada da tracciare? Piccolo spoiler: SO, nel senso, ben vengano i dati se sono strutturati per esser capiti. A volte sono talmente tanti e disorganizzati che non hanno più un senso logico!

Guardiamo insieme quali sono i dati più importanti da analizzare in un e-commerce.

Traffico organico

Fondamentale monitorare il traffico organico per capire l’efficacia delle strategie SEO e content marketing applicate. Un calo improvviso può indicare problemi da risolvere.

Parlando di SEO per e-commerce, non potevamo che inserirlo come dato più importante!

Posizionamento delle parole chiave

Controllare il posizionamento per le principali keyword target aiuta a comprendere su quali parole chiave concentrarsi maggiormente con l’ottimizzazione on-page e off-page.

Tasso di conversione e abbandono del carrello

Il tasso di conversione indica la percentuale di utenti che completano un acquisto. Monitorarlo insieme al tasso di abbandono del carrello permette di apportare migliorie al sito e aumentare le vendite.

Un tasso di conversione troppo basso può dipendere da diversi fattori, come prezzi non competitivi, prodotti non convincenti, difficoltà nel processo d’acquisto o scarsa promozione su determinate pagine. Analizzare dove gli utenti abbandonano il carrello può fornire utili spunti per indurre più clienti a concludere l’acquisto.

Per ridurre il tasso di abbandono, si possono applicare strategie come invio di coupon promozionali in prossimità dell’uscita dal sito, evidenziazione delle modalità di pagamento e spedizione disponibili già nelle prime fasi dell’acquisto, semplificazione della procedura di checkout e follow-up via email dei prodotti selezionati ma non ancora acquistati. Ottimizzando le pagine in base alle esigenze degli utenti e migliorando l’esperienza di acquisto globale è possibile convertire molti più visitatori in clienti.

Adattamento della strategia in base ai risultati

Chi fa e-commerce è, per definizione, un imprenditore del web. Qualsiasi imprenditore di successo analizza i dati e gli andamenti e “corregge il tiro” in base alle analisi che formula.

Modifiche alle pagine prodotto

Scarso traffico o conversioni su alcune pagine prodotto suggeriscono di ottimizzare titoli, contenuti immagini o prezzi di quei prodotti. Apportando modifiche mirate laddove necessario è possibile risollevare le performance di determinate pagine prodotto.

Aggiornamento delle parole chiave

Posizionamenti inferiori alle attese per determinate parole chiave indicano di modificare le keyword target o migliorare l’ottimizzazione on-page in base ad esse. Scegliere parole chiave meno competitive o aggiungere nuovi termini correlati può aiutare a recuperare posizioni perse.

Miglioramento delle campagne promozionali

Se i dati analizzati mostrano una scarsa efficacia delle campagne di content marketing e promozione sui social media avviate, è necessario rivedere le strategie adottate e apportare modifiche per stimolare traffico e interazione. Ad esempio testando nuovi canali e formati di contenuto, individuando influencer più adatti al proprio target o modificando le tempistiche di pubblicazione.

Monitorando le metriche chiave, in particolare tasso di conversione e abbandono del carrello, è possibile migliorare nel tempo le performance di business di un e-commerce, eliminando attività inefficaci e potenziando quelle che generano vendite. L’adattamento della strategia in base all’analisi dei risultati consente di aumentare il fatturato intervenendo sui fattori che influiscono maggiormente sul successo di uno store online.