Tutto ciò che devi sapere sulla cistite: cause, sintomi e rimedi

La cistite è un’infiammazione della vescica, un disturbo molto diffuso che colpisce circa il 20% delle donne almeno una volta nella vita. Si tratta di un’infezione fastidiosa e dolorosa che causa un forte bruciore durante la minzione, aumento della frequenza e urgenza di urinare.

Le cause della cistite sono principalmente di origine batterica, anche se in alcuni casi possono esservi fattori predisponenti come rapporti sessuali, assunzione di farmaci, patologie croniche o problemi al sistema immunitario. I sintomi tipici sono bruciore e dolore quando si urina, urine maleodoranti e torbide, bisogno frequente di urinare.

Per curare la cistite si possono usare antibiotici, antinfiammatori e analgesici. Esistono però anche rimedi naturali efficaci, oltre a misure preventive per ridurre le recidive.

In questo articolo analizzeremo in dettaglio cos’è la cistite, cause e fattori di rischio, sintomi, diagnosi e i migliori trattamenti e rimedi farmacologici e naturali.

Cos’è la cistite?

Definizione e tipologie

La cistite è un’infiammazione della vescica, l’organo muscolare elastico che raccoglie l’urina prima dell’espulsione. Si tratta di un’infezione molto comune, soprattutto nelle donne, che causa irritazione della mucosa vescicale.

Esistono due tipologie principali di cistite:

  • Cistite acuta: insorge improvvisamente ed è causata da un’infezione batterica. Di solito regredisce in 1-2 settimane con una cura antibiotica.
  • Cistite cronica o ricorrente: si hanno ripetuti episodi di cistite acuta nell’arco di 6-12 mesi. Può essere complicato debellarla del tutto.

Come si sviluppa la cistite?

La cistite è causata da un’infezione e infiammazione del rivestimento interno della vescica. Può essere provocata da diversi fattori:

  • Proliferazione eccessiva di batteri, soprattutto Escherichia coli, provenienti dall’intestino che risalgono l’uretra e raggiungono la vescica.
  • Danni alla mucosa vescicale che consentono ai batteri di attaccarsi e moltiplicarsi.
  • Anomalie anatomiche o funzionali dell’apparato urinario che facilitano il ristagno dei batteri.

L’infiammazione stimola la vescica a contrarsi per espellere i batteri, provocando stimolo frequente ad urinare, bruciore e dolore.

Differenza tra cistite acuta e cronica

La cistite acuta compare all’improvviso, ha una causa batterica identificabile ed è transitoria. Generalmente regredisce entro 7-10 giorni con una terapia antibiotica mirata.

La cistite cronica persiste per oltre 6-8 settimane ed è caratterizzata da episodi ricorrenti di infiammazione vescicale. Le cause non sono sempre chiare, probabilmente vi è una predisposizione individuale. Può essere più difficile da eradicare del tutto.

Cause e fattori di rischio

Cistite batterica: le principali colpevoli

Nella maggior parte dei casi, la cistite è causata da un’infezione delle vie urinarie provocata da batteri, soprattutto:

  • Escherichia coli: il più comune agente infettivo, presente normalmente nell’intestino.
  • Stafilococco aureo: può migrarvi da altre parti del corpo.
  • Proteus mirabilis: si trova nelle feci.
  • Chlamydia trachomatis: trasmesso per via sessuale.
  • Mycoplasma e Ureaplasma: trasmessi per via sessuale.

Questi batteri risalgono l’uretra e, una volta nella vescica, aderiscono alla parete e la infiammano. Il sistema immunitario libera istamina e provoca dolore, irritazione e stimolo a urinare.

Fattori di rischio associati

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare la cistite:

  • Sessualità: rapporti frequenti e nuovi partner favoriscono il passaggio di bacteri dall’ano alla vescica.
  • Contraccezione: diaframmi e spermicidi possono causare irritazioni e infezioni.
  • Menopausa: il calo degli estrogeni crea atrofia dei tessuti vaginali.
  • Diabete: elevati livelli di zucchero nelle urine favoriscono la crescita batterica.
  • Ostruzioni vie urinarie: calcoli, cisti, rigonfiamenti prostatici.
  • Cateteri vescicali: possono provocare infezioni nosocomiali.
  • Farmaci: antibiotici, chemioterapici, pillole anticoncezionali.
  • Alimentazione: eccesso di zuccheri, spezie, alcol, caffè.

Cistite non batterica: altri trigger

In alcuni casi, la cistite può insorgere anche senza un’infezione batterica accertata, per effetto di altri fattori irritanti:

  • Prodotti per l’igiene intima aggressivi o con profumi
  • Indumenti stretti e biancheria sintetica
  • Tensione e stress psicofisico
  • Sensibilità ad alcuni cibi
  • Fumo e alcool
  • Ciclo mestruale ormonale
  • Radioterapia pelvica
  • Farmaci chemioterapici

Anche se non c’è un’infezione, questi elementi possono causare infiammazione sterile della vescica con sintomi simili alla cistite batterica.

Sintomi e diagnosi

Segni comuni della cistite

I sintomi più comuni della cistite sono:

  • Bruciore e dolore durante la minzione
  • Stimolo frequente e improvviso ad urinare
  • Sensazione di vescica non svuotata completamente
  • Urine torbide, maleodoranti, a volte con tracce di sangue
  • Dolore sovrapubico o all’inguine
  • Dolori pelvici irradiati alla schiena e alle gambe
  • Senso di pesantezza nella zona pelvica
  • Minzione dolorosa e difficoltosa
  • Febbre, brividi e malessere in caso di cistite severa

I sintomi possono alternarsi a fasi asintomatiche e presentarsi in modo più lieve nella cistite cronica ricorrente.

Come viene diagnosticata?

Per confermare la diagnosi di cistite il medico effettua:

  • Esame obiettivo ed esame pelvico
  • Raccolta dell’anamnesi e sintomi
  • Analisi delle urine con urinocoltura per identificare l’agente infettivo
  • Ecografia ed ecografia vescicale
  • In alcuni casi, cistoscopia per escludere altre patologie

Esami delle urine alterati con presenza di più globuli bianchi, sangue e batteri, confermano la presenza di un’infezione o infiammazione vescicale.

Quando consultare un medico

È opportuno rivolgersi al medico se:

  • I sintomi non migliorano dopo 2-3 giorni di cure casalinghe
  • Compaiono febbre alta, brividi e malessere
  • Si notano tracce ematiche importante nelle urine
  • È la prima volta che si verifica l’episodio
  • Si soffre di malattie croniche o patologie vescicali
  • Si è in gravidanza o allattamento

La visita medica serve per escludere complicazioni e ottenere una terapia antibiotica mirata, se necessaria.

Rimedi e trattamenti per la cistite

Rimedi farmacologici: Antibiotici e antinfiammatori

Per curare la cistite batterica acuta, i medici prescrivono di solito:

  • Antibiotici: combattono l’infezione eliminando i batteri; quelli più usati sono fosfomicina, ciprofloxacina, cotrimoxazolo, amoxicillina.
  • FANS – Antinfiammatori non steroidei: riducono infiammazione e dolore; ad esempio ibuprofene, diclofenac, ketoprofene.
  • Analgesici: attenuano il dolore durante la minzione; es. paracetamolo.

Gli antibiotici vanno assunti per la durata indicata dal medico, anche se i sintomi migliorano dopo 2-3 giorni, per evitare recidive.

Rimedi naturali e casalinghi

Oltre ai farmaci, per lenire i sintomi della cistite si possono provare rimedi naturali quali:

  • Mirtillo rosso: ha proprietà antibatteriche e protettive sulla vescica
  • Succo di mirtillo o capsule/compresse
  • Impacchi caldi sull’addome con acqua tiepida
  • Bere molta acqua per diluire l’urina ed eliminare batteri
  • Succo di limone e bicarbonato per alcalinizzare le urine
  • Capsule di D-mannosio che ostacolano l’adesione dei batteri
  • Minzione appena si avverte stimolo per evitare ristagni
  • Evitare cibi acidificanti: pomodoro, agrumi, ecc.
  • Probiotici orali per riequilibrare la flora batterica

Prevenzione e consigli per evitare le recidive

Per prevenire episodi ricorrenti di cistite è bene:

  • Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno
  • Evitare bevande gassate, alcolici, spezie, caffeina
  • Urinare prima e dopo i rapporti sessuali
  • Detergere la zona genitale prima e dopo i rapporti
  • Evitare di trattenere la pipì e svuotare bene la vescica
  • Non utilizzare assorbenti interni e indumenti troppo stretti
  • Seguire una dieta equilibrata con yogurt e frutta
  • Non esagerare con sapone intimo e detergenti aggressivi
  • Fare impacchi vaginali con yogurt o probiotici
  • Assumere fermenti lattici per riequilibrare la flora
  • Praticare attività fisica regolare

Conclusione

La cistite è un disturbo molto fastidioso che colpisce le donne di tutte le età, causato da un’infezione o infiammazione della vescica. I sintomi classici sono bruciore durante la minzione, stimolo frequente ad urinare, dolore pelvico. Le cause principali sono batteri intestinali che risalgono nelle vie urinarie, anche se possono contribuire fattori ambientali, alimentari e ormonali.

Per curare la cistite acuta è importante una terapia antibiotica mirata, unita ad antinfiammatori e analgesici. Ma esistono anche validi rimedi naturali coadiuvanti come il mirtillo rosso, il D-mannosio, fermenti lattici. È fondamentale bere molta acqua per diluire l’urina ed evitare le recidive modificando alcune abitudini, come la corretta igiene intima e l’assunzione di probiotici.

Consultare tempestivamente il medico permette di curare la cistite nel modo più appropriato ed evitare complicazioni. Conoscere cause, sintomi e rimedi consente di gestire al meglio questo disturbo molto diffuso ma risolvibile.

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