Lago di Braies: Tutto quello che devi sapere

La bellezza del lago di Braies

Il Lago di Braies è uno dei laghi alpini più famosi e suggestivi d’Italia. Situato nella provincia di Bolzano, in Trentino-Alto Adige, deve la sua popolarità alle acque color smeraldo e alla cornice naturale delle Dolomiti che lo circondano. Il lago attira ogni anno migliaia di turisti e fotografi alla ricerca di panorami mozzafiato.

Le sue rive sono circondate da fitti boschi di pini e larici, e sullo sfondo si stagliano le vette delle Pale di San Martino. Un sentiero pianeggiante di 2,8 km permette di fare il giro completo del lago, godendosi la bellezza del paesaggio da ogni prospettiva. È possibile fare escursioni e persino giri in barca.

Perché il Lago di Braies è così famoso?

Il Lago deve la sua incredibile fama alla straordinaria bellezza del luogo. Le acque color smeraldo, incorniciate dalle maestose Dolomiti, creano un paesaggio da cartolina che attira visitatori da tutto il mondo. La cornice naturale di questo lago alpino, con le splendide Pale di San Martino che si specchiano nelle sue limpide acque, rendono questo gioiello una meta ambita per gli amanti della natura e della montagna.

Non sorprende che il Lago di Braies sia considerato uno dei laghi più belli d’Italia e il luogo ideale per gli appassionati di fotografia paesaggistica. Le Dolomiti circostanti regalano scenari mozzafiato in ogni stagione, con i caldi colori autunnali, i boschi innevati in inverno e il verde intenso dei prati in primavera ed estate. Questa combinazione di bellezze naturali rende il lago una destinazione da sogno e un luogo unico al mondo.

Dove si trova il Lago di Braies?

Il Lago di Braies è situato in Trentino-Alto Adige, nel comune di Braies in provincia di Bolzano. Per raggiungerlo da Bolzano, si percorre la Strada Statale 49 verso Cortina d’Ampezzo per circa 70 km. Da lì si svolta per Braies, distante 6 km. Il lago è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, grazie a un bus che collega Braies con Dobbiaco e la val Pusteria.

Il lago si trova a 1.496 m s.l.m., all’interno del parco naturale Fanes-Sennes-Braies. I boschi di conifere che circondano il lago sono popolati da cervi, caprioli, volpi e uccelli acquatici. Uno scenario naturale intatto e suggestivo.

Nei mesi invernali il Lago di Braies diventa una grande lastra di gelo.

Come vestirsi per la visita al Lago di Braies

Bisogna ricordare che il lago è in una valle che, in base alla stagione può essere molto fredda o fresca in estate.
Ecco i nostri suggerimenti in base alla stagione in cui andrete a visitarlo.

Per una visita al Lago di Braies in estate è consigliabile:

  • Scarpe comode da trekking per i sentieri
  • Pantaloni corti e t-shirt/camicia per il giorno
  • Felpa per la sera
  • Giacca impermeabile leggera
  • Cappello per il sole
  • Occhiali da sole

Nei mesi primaverili e autunnali aggiungere:

  • Scarponcini da trekking
  • Maglia termica
  • Pantaloni lunghi
  • Giubbino
  • Berretto e guanti

La temperatura infatti si abbassa facilmente in montagna, specialmente la sera. È sempre meglio essere preparati!

In inverno, per le attività sulla neve come ciaspolate o sci di fondo:

  • Scarponcini da neve
  • Pantaloni termici e giacca
  • Cappello, guanti, sciarpa
  • Tuta da sci/ciaspole completa
  • Occhiali da sole e crema solare (anche d’inverno!)

Cosa fare con i bambini a Braies?

Al Lago di Braies ci sono molte attività adatte anche ai bambini:

  • Passeggiare intorno al lago lungo il sentiero pianeggiante di 2,8 km
  • Giocare nel parco giochi vicino alla riva, con altalene e scivoli
  • Affittare una barca a remi o un pedalò per esplorare il lago
  • Seguire i sentieri tematici con giochi, quiz e avventure per bambini

In inverno divertirsi con lo slittino o le ciaspole, e magari incontrare qualche cervo!

Il percorso attorno al Lago di Braies è molto semplice

Quanto tempo ci vuole per fare il giro del Lago di Braies a piedi?

Il sentiero che circumnaviga il Lago di Braies è lungo 2,8 km. A piedi si percorre in circa 30-40 minuti, a seconda del passo.

Si tratta di un itinerario facile e pianeggiante, adatto anche a famiglie con passeggino o bambini piccoli. Ci sono panchine perfette per riposarsi e diverse baie dove potersi fermare per un pic-nic. Consigliato farlo con calma per godere appieno dei magnifici panorami.

Cosa vedere al Lago di Braies e nei dintorni

I paesi vicini al Lago di Braies da esplorare

La Val Pusteria è ricchissima di paesini e villaggi montani da visitare, ecco l’elenco dei paesi più vicini al Lago di Braies da non perdere:

  • Dobbiaco: A 6 km, stazione ferroviaria più vicina e punto di partenza per escursioni. Centro abitato grazioso con negozi e ristoranti.
  • San Candido: A 19 km, famosa località turistica invernale ed estiva. Offre impianti di risalita, piste da sci, centro wellness e un bel centro storico.
  • Brunico: A 23 km, capoluogo della Val Pusteria con un interessante centro storico, musei, negozi e servizi. Da lì partono treni per Bolzano e bus per varie località turistiche.
  • Cortina d’Ampezzo: A 70 km, rinomata località sciistica e centro delle Dolomiti conosciuta in tutto il mondo. Qui trovate un articolo dedicato alle attività da fare a Cortina.

Cosa vedere dopo la visita al Lago di Braies

Dopo la visita al Lago di Braies si consiglia di visitare:

  • Le Tre Cime di Lavaredo: Iconiche montagne dolomitiche a circa 30 min di auto dal lago.
  • Il Lago di Dobbiaco: lago alpino a 6 km dal Lago di Braies, suggestivo e tranquillo. Possibilità di fare il giro a piedi in 30 minuti.
  • Il Lago di Misurina, una vera perla incastonata fra le Tre Cime di Lavaredo e il Monte Sorapis. Qui un approfondimento dedicato al Lago di Misurina con indicazioni per attività, visite e periodi migliori per andarci.
  • I Castelli di Brunico: A 23 km, tre imponenti castelli medievali in ottimo stato di conservazione, immersi in uno scenario naturale spettacolare.
  • Il Parco naturale Fanes-Senes-Braies: Punto di partenza per escursioni ed arrampicate sulle Dolomiti, con fauna e flora locali particolari.
Vista sulle 3 Cime di Lavaredo dal percorso ad anello

I segreti del Lago di Braies

Come titolo forse è esagerato, sarebbe più indicato parlare di curiosità?
Scoprilo continuando la lettura!

Come si alimenta il Lago di Braies?

Il Lago di Braies è alimentato da:

  • Sorgenti sotterranee: L’acqua di disgelo e pioggia penetra nel terreno e riaffiora nel lago attraverso varie sorgenti.
  • Torrenti montani: I due principali sono il Rio di Braies a est, e il Rio Nero a ovest, che convogliano le acque di ruscelli, cascate e corsi d’acqua minori.
  • Acque piovane e neve: L’acqua piovana e di disgelo della neve che cade attorno al lago scorre verso quest’ultimo andando ad alimentarlo.

A che altezza si trova il Lago di Braies?

Il Lago si trova a 1.496 m s.l.m. (metri sul livello del mare). Questa altezza contribuisce alla suggestività del luogo, che si trova completamente immerso nelle vette dolomitiche. L’alta quota comporta un clima tipicamente alpino, con ampie escursioni termiche tra giorno e notte e basse temperature, soprattutto nei mesi invernali e nelle serate estive.

Cosa hanno girato sul Lago di Braies?

Il Lago, grazie al suo incantevole paesaggio, è stato scelto come set cinematografico per:

  • Film “Amici miei atto III” (1985) di Mario Monicelli, con Ugo Tognazzi e Philippe Noiret.
  • Serie TV “Un passo dal cielo” (2011-), con Terence Hill, ambientata proprio a San Candido, Braies e dintorni. (link al sito ufficiale)
  • Videoclip “Thousand Years” (2011) della cantante Christina Perri.
  • Numerosi spot pubblicitari e campagne fotografiche.
  • Molte produzioni locali in lingua tedesca.

La bellezza del Lago di Braies e delle Dolomiti circostanti fa sì che questa location sia molto gettonata non solo dai turisti ma anche da registi e case di produzione in cerca di scenari naturali incantevoli.

Il Lago di Braies può essere visitato anche navigando con le barchette a noleggio.

Quali paesi visitare in Val Pusteria?

A nostro parere, se dovessimo dare un consiglio, i paesi più belli da visitare in Val Pusteria sono:

  • Brunico: Capoluogo della valle con un grazioso centro storico, musei e castelli. Ottimo punto di partenza per esplorare la zona.
  • Bressanone: Affascinante cittadina con un Duomo del 15° secolo, mura medievali e castello.
  • Chiusa: Borgo storico circondato da vigneti, con un’abbazia del 12° secolo.
  • Vipiteno: Centro storico racchiuso da mura, torri medievali e un castello. Belvedere con viste panoramiche.
  • Dobbiaco: Rinomata località turistica, punto di partenza per passeggiate ed escursioni sulle Dolomiti.
  • San Candido: Affascinante paese al confine con l’Austria, situato ai piedi delle Dolomiti. Ottima base per praticare sport invernali ed estivi.

Qual è il paese più bello della Val Pusteria?

Uno dei paesi più belli da visitare in Val Pusteria è sicuramente San Candido.

Situato ai piedi delle Dolomiti, al confine con l’Austria, ha un delizioso centro storico con fontane, chiese e palazzi decorati in stile tirolese.

È un ottimo punto di partenza per escursioni ed arrampicate, e offre numerose attività sia d’inverno che d’estate.

San Candido vanta inoltre un clima mite e asciutto, con molte ore di sole durante l’anno. Nei dintorni si trovano incantevoli laghi alpini, rifugi panoramici, malghe e piste ciclabili immerse nella natura. Un borgo ricco di fascino, perfetto per una vacanza rilassante a contatto con le bellezze delle Dolomiti.

Attività in Val Pusteria

 La Val Pusteria è una destinazione meravigliosa, incastonata tra le Dolomiti del Trentino-Alto Adige. Qui, l’attività abbonda per tutto l’anno, offrendo un’ampia gamma di opzioni per i visitatori.

Durante i mesi invernali, le sue piste da sci di fama mondiale sono un rifugio per gli appassionati di sport invernali. Le aree sciistiche di Plan de Corones e Monte Elmo sono ideali per sciare e snowboard. Con l’arrivo della primavera, la Val Pusteria si trasforma in un paradiso per gli amanti dell’escursionismo, con sentieri che serpeggiano attraverso valli verdi e boschi rigogliosi. Le piste ciclabili, come la Pustertal Radweg, offrono un altro modo meraviglioso di esplorare la regione.

Cosa vedere in Val Pusteria in 4 giorni?

Abbiamo cercato di fornire degli spunti in base ad attività svolte in prima persona, ecco allora i nostri “4 giorni in Val Pusteria”:

  • 1° Giorno: Brunico e il Lago di Anterselva
  • 2° Giorno: Bressanone e l’Abbazia di Novacella
  • 3° Giorno: Dobbiaco, visita della città ed escursione al Lago di Braies o al Lago di Dobbiaco
  • 4° Giorno: San Candido, passeggiata in centro. Escursione sul monte Baranci, con pranzo in rifugio e, perché no, rientro con fun bob in estate!

Oppure:

1° Giorno: Brunico e Bressanone

2° Giorno: San Candido, escursione al Lago di Braies
3° Giorno: Escursione alle Tre Cime di Lavaredo e Rifugio Auronzo

4° Giorno: Brunico e per finire, relax a Dobbiaco

Si consiglia di spostarsi in auto, per raggiungere facilmente i vari paesini e punti di escursione in valle. In alternativa ci sono bus pubblici che collegano i principali centri, ma con meno frequenze.

Cosa mangiare di tipico in Val Pusteria?

“Pancia mia, fatti capanna” dice un proverbio… Ecco, conoscendo la cucina tipica della Val Pusteria non si potrebbe suggerire altro!

Ecco un elenco dei 10 piatti da provare assolutamente, con un occhio al vino:

  1. Canederli: Polpette di pane raffermo, speck, formaggio, uova e prezzemolo, da gustare in brodo o con burro fuso.
  2. Crauti: Cavolo fermentato, servito con salsicce, speck, pancetta o stinco.
  3. Strudel: Dolce tipico a base di mele, noci, formaggio o altri ripieni, avvolti in una sfoglia sottile.
  4. Kaspressknödel: Canederli ripieni di formaggio, solitamente Bitto o Pecorino.
  5. Schlutzkrapfen: Ravioli di pasta fresca ripieni di ricotta, spinaci, uova e noce moscata.
  6. Gröstel: Patate lesse, sminuzzate e saltate in padella con cipolla, pancetta e formaggio.
  7. Speckknödelsuppe: Brodo con canederli di speck, patate e prezzemolo.
  8. Kaminwurzel: Salsiccia affumicata dal sapore deciso.
  9. Polenta: Mais lessato e ridotto in purea, servita con burro, formaggio, funghi o stufati.
  10. Marmellate e miele: Prodotti del territorio, spesso con frutta di bosco locale.

Vini: Traminer, Riesling, Pinot Grigio, Lagrein, Moscato Rosa… Magari gustati con una visita in cantina!

Come appassionati siamo stati in visita alla Cantina Tramin, cosa dire se non: “Che Spettacolo!”. Ecco il link al sito della cantina per verificare orari e giorni di chiusura.

Cosa fare a Dobbiaco in 3 giorni?

Dopo diverse segnalazioni, abbiamo deciso di integrare il testo originale con una sezione dedicata a chi vuole andare in vacanza a Dobbiaco.

A Dobbiaco in 3 giorni si può fare:

1° Giorno: Escursione al Lago di Braies, passeggiata intorno al lago (2,8 km). Visita al paese di Dobbiaco con negozi e rustici.

2° Giorno: Escursione al Rifugio Biella attraverso boschi e prati. In quota si gode di viste panoramiche sulla Val Pusteria.

3° Giorno: Gita al Lago di Landro per un pic-nic in riva al lago. Nel pomeriggio visita al Castello di Landro, risalente al 13° secolo, o al Museo Ladino di Fodara Vedla.

Il programma potrebbe variare includendo l’escursione in biciletta sulla Ciclabile da Dobbiaco a Lienz (Austria), 50 km in mezzo alla natura con picnic sul Lago di Dobbiaco.

A Dobbiaco si mangia bene, con cucina tipica altoatesina. È il luogo perfetto per rilassarsi a contatto con la montagna, fare sport e attività all’aria aperta immersi in paesaggi spettacolari.

Percorso in bicicletta da San Candido a Lienz: durata e consigli

Il percorso ciclabile da San Candido (parte da Dobbiaco a dirla tutta) a Lienz in Austria si snoda per circa 50 km in mezzo a splendidi panorami naturali.

Si tratta di un itinerario di bassa difficoltà adatto a tutti i ciclisti, che permette di esplorare la Val Pusteria su due ruote.

Il percorso parte dal centro di San Candido e si dirige verso est lungo la pista ciclabile della Drava, costeggiando il fiume. Dopo 10 km si incontra il Lago di San Silvestro, ideale per una prima sosta. Si prosegue poi verso la frazione di Versciaco e il confine con l’Austria a Prato Drava.

Il tratto austriaco di 25 km è una pedalata attraverso fitti boschi di larici e abeti, con panorami sulle vette delle Dolomiti in lontananza.

Per percorrere l’itinerario in bicicletta senza fretta, con qualche pausa, occorrono 3-5 ore. Il periodo ideale è da giugno a settembre, quando il clima è più caldo e piacevole.